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3 La voce dei docenti
4 La ley del camino (F. Pusterla)
6 Scuola dell’obbligo: aleggia il vento della restaurazione (G. Frigeri)
7 Scuola: superare l’immobilismo (ASPCC)
8 Indipendentemante dalla scuola che verrà (L. Viviani)
11 Italia 1938: le leggi razziali (T. Moretti)
15 “Esprimere l’indefinibile” (a cura di G. Corti) 17 Scioperare nel 2000 (G. Frigeri)
20 Enrico Filippini editore e scrittore (M. Fuchs)
22 12 Mesi di Romanzi (I.S. Gagliano)
23 I padroni del fumo (B. Croci Maspoli)
24 LA PAROLA “codificata e non” (E. Martinelli)
30 I giochi di Francesco
31 Indice generale 2018

In questo numero:

Nell’editoriale concentriamo la nostra attenzione su due commemorazioni: la nascita, vent’anni fa, dell’Associazione per la Scuola pubblica del Cantone e dei Comuni (ASPCC) e la tragica scomparsa, pochi mesi più tardi, di Franco Lepori ideatore della riforma della scuola media unica.

Per l’occasione abbiamo deciso di pubblicare due dei contributi che figurano in un volume collettaneo offerto dall’Associazione per rimarcare l’importante anniversario. Sono quelli di Loredana Schlegel e di Fabio Pusterla.

Sulla figura di Franco Lepori, alla quale la Società Demopedeutica ha dedicato un pubblico incontro, proponiamo ai nostri lettori i testi redatti per l’occasione da Gianni Tavarini e da Mare Dignola.

Questo fascicolo di Verifiche è illustrato con le immagini della mostra “Ercolano e Pompei”, che ha visitato per noi e ci presenta Marco Gianini.

Le punzecchiature di Old Bert precedono una lettera aperta del Movimento della Scuola con la quale si chiedono lumi alle autorità scolastiche sulla progressiva attivazione del nuovo Piano di studio della Scuola dell’obbligo ticinese.

Nelle pagine riservate a contributi di carattere culturale, accogliamo una riflessione di Gianni Tavarini centrata sul rapporto tra globalizzazione e sistemi democratici.

Gian Paolo Torricelli propone invece alcune considerazioni sul fenomeno del populismo che prendono spunto dalla lettura di un recente saggio dello storico Pascal Ory.

La vita e il percorso intellettuale del filosofo Arthur Schopenhauer sono i temi del contributo di Tiziano Moretti e Ignazio S. Gagliano ha scelto per la sua rubrica letteraria l’ultimo romanzo di Paul Auster.

Il primo numero del 2018 di Verifiche si chiude con le storie minime di Giorgio Tognola e i giochi dell’amico Francesco.

 

In questo numero:

Le inquietudini sul futuro della nostra cinquantennale rivista e, più in generale, sulla crisi delle associa- zioni magistrali sono affidate all’Editoriale, unitamente alla speranza di un pronto quanto necessario rilancio di Verifiche.

Old Bert ha dedicato i propri spilli alle recenti elezioni cantonali, nelle quali non sono mancati momenti di perplessità.

Lo scorso 30 marzo è stata inaugurata la “Casa della letteratura per la Svizzera italiana”, allogata negli affascinanti spazi di Villa Saroli a Lugano. Ci presenta questa iniziativa culturale Fabiano Alborghetti, presidente dell’associazione, e pubblichiamo il testo scritto per l’occasione da Pelin Kandemir Bordoli.

Il futuro della scuola e la rassegna- zione dell’associazionismo magistrale sono temi affrontati da Fabio Camponovo e che si riallacciano per certi versi anche alla crisi della nostra rivista.

Graziella Corti dà conto di un’attività didattica centrata sulla calligrafia, un’arte antica, che ben regge all’invasione delle nuove tecnologie.

Ne parla con Gabriela Hess, responsabile di un atelier di calligrafia a Ponte Tresa.

L’Associazione Progetto Aula 13 solleva qualche perplessità su un recente bando di concorso del DECS relativo all’istruzione di richiedenti l’asilo in età di obbligo scolastico.

Un prestigioso riconoscimento è stato attribuito a Vania Luraschi, pioniera del teatro indipendente e per i giovani in Ticino.

Gianni Tavarini propone una riflessione sui limiti del progresso e sull’illusoria sicurezza umana di domare la natura e di piegarla ai propri interessi.

Tiziano Moretti rievoca la figura del filosofo, medico e naturalista Giulio Cesare Vanini a 400 anni dal decesso.

Giuliano Frigeri ha recensito il volume Essere mortale di Gawande Atul e Giorgio Tognola ci ha proposto due storie minime.

Il fascicolo si chiude con i suggerimenti librari per i giovani lettori curati da Valeria Nidola.

 

In questo numero:

Nell’editoriale presentiamo l’inserto realizzato in occasione del cinquantesimo anniversario del Sessantotto, realizzato grazie ai contributi di Marcello Flores, Orazio Martinetti, Norberto Bottani, Franco Zambelloni, Bruno Segre, Fabio Dozio, Nicoletta Schaub Zeli, Marco Leidi, Alberto Leggeri e Fabio Solcà. Ringraziamo anche Isabella Rossi e Maurizio Binaghi per aver raccolto l’intervista a Marcello Flores e Danilo Baratti per la documentazione che ci ha messo a disposizione.

Questo fascicolo accoglie l’intervista curata da Marco Gianini alla direttrice del m.a.x. museo Nicoletta Ossanna Cavadini sulla mostra dedicata ad Achille Castiglioni, visitabile fino al 23 settembre. Giacomo Viviani ha interpellato Furio Bednarz sul progetto “Formazione professionale 2030”.

André Müller e Lucius Hartmann ci hanno offerto i risultati delle indagini concernenti i cambiamenti della professione di insegnante in Svizzera.

Giuliano Frigeri ci propone la lettura di due interessanti volumi: Demenza digitale di Manfred Spitzer e Generazione H di Parisi Maria Rita e Campanella Mario. Sull’ora di classe Claire Fischer ci segnala le stimolanti proposte raccolte nel “quaderno” di Paolo Buletti e Oliviero Ratti.

La raccolta di poesie Diario d’inverno di Mauro Sambi è recensita da Fabio Magro.

Di insidie e scoperte della e nella rete ci parla Roberto Salek e nella sua rassegna letteraria Ignazio S. Gagliano suggerisce la lettura di un nuovo romanzo. A giugno giungono puntuali anche i suggerimenti delle tre Stralische per i giovani lettori.