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Verifiche 2010, Numero 4

La riforma della LORD e della legge sugli stipendi, con la quale viene introdotto il principio della meritocrazia, è il tema dell’Editoriale, cui fanno seguito due articoli relativi all’insegnamento di storia delle religioni nelle scuole cantonali. Nel primo Gianni Tavarini propone una riflessione sul significato ed i contenuti di questo insegnamento, nel secondo Alfredo Neuroni manifesta invece perplessità sulla sperimentazione avviata con l’inizio dell’anno scolastico. Alle noterelle di Old Bert fa seguito una riflessione di Marcello Ostinelli sulla capacità di educare della scuola e Giuliano Frigeri conclude il suo articolato e stimolante bilancio sui quindici anni di attività della SUPSI. Il fascicolo è illustrato con fotografie della mostra Lontani dagli occhi, lontani dal cuore di Antonio Murgeri, dedicata alla disperazione dei clandestini che attraversano il mare sulle imbarcazioni della speranza. Roberto Salek analizza alcuni meccanismi del fenomeno berlusconiano: un dramma teatrale con tante semplici e devote comparse ma un solo protagonista. Una rilettura del saggio Liberazione animale di Peter Singer ci è proposta da Tiziano Moretti, che ne mette in luce tutta l’attualità. Marcello Sorce Keller tenta di rispondere ad alcune fondamentali domande relative alla conoscenza musicale. Proseguono i contributi sulle intellettuali di provincia: figure femminili ticinesi attive nell’insegnamento. Lisa Fornara presenta un profilo biografico di Giovannina Mattei-Alberti. Per la rubrica donne in poesia Giusi Maria Reale ci introduce alla produzione lirica di Elizabeth Bishop. Ignazio Gagliano, presentando Caino di José Saramago, ci offre un affettuoso ricordo del grande scrittore recentemente scomparso. Chiude questo fascicolo il racconto Il gatto delle nevi di Elisabetta Acomanni.

In questo numero

La riforma della LORD e della legge sugli stipendi, con la quale viene introdotto il principio della meritocrazia, è il tema dell’Editoriale, cui fanno seguito due articoli relativi all’insegnamento di storia delle religioni nelle scuole cantonali. Nel primo Gianni Tavarini propone una riflessione sul significato ed i contenuti di questo insegnamento, nel secondo Alfredo Neuroni manifesta invece perplessità sulla sperimentazione avviata con l’inizio dell’anno scolastico. Alle noterelle di Old Bert fa seguito una riflessione di Marcello Ostinelli sulla capacità di educare della scuola e Giuliano Frigeri conclude il suo articolato e stimolante bilancio sui quindici anni di attività della SUPSI. Il fascicolo è illustrato con fotografie della mostra Lontani dagli occhi, lontani dal cuore di Antonio Murgeri, dedicata alla disperazione dei clandestini che attraversano il mare sulle imbarcazioni della speranza. Roberto Salek analizza alcuni meccanismi del fenomeno berlusconiano: un dramma teatrale con tante semplici e devote comparse ma un solo protagonista. Una rilettura del saggio Liberazione animale di Peter Singer ci è proposta da Tiziano Moretti, che ne mette in luce tutta l’attualità. Marcello Sorce Keller tenta di rispondere ad alcune fondamentali domande relative alla conoscenza musicale. Proseguono i contributi sulle intellettuali di provincia: figure femminili ticinesi attive nell’insegnamento. Lisa Fornara presenta un profilo biografico di Giovannina Mattei-Alberti. Per la rubrica donne in poesia Giusi Maria Reale ci introduce alla produzione lirica di Elizabeth Bishop. Ignazio Gagliano, presentando Caino di José Saramago, ci offre un affettuoso ricordo del grande scrittore recentemente scomparso. Chiude questo fascicolo il racconto Il gatto delle nevi di Elisabetta Acomanni.

Editoriale

Si avverte un fastidioso senso di stantio nel leggere la documentazione relativa alla revisione della LORD e della legge sugli stipendi, di recente approvata dal nostro legislativo e contro la quale è stato lanciato il referendum. Questa riforma ha avuto una lunga gestazione nell’ambito del progetto Gestione delle Risorse Umane 2000, che a sua volta trae linfa dall’humus neoliberista, che dagli anni Novanta influenza e condiziona l’azione politica anche nel nostro Cantone. Il linguaggio del testo di legge attinge largamente al vocabolario dell’aziendalismo ed è farcito di termini dal significato spesso oscuro, comunque sfuggente. Flessibilità e mobilità, competenze, obiettivi e valutazione, efficienza, “nuova cultura aziendale” dovrebbero plasmare il futuro “servizio al pubblico” e i loro dipendenti, con una politica del personale “meno garantista in termini di automatismi retributivi”.

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Sommario

Questo fascicolo di Verifiche è illustrato con le fotografie scattate da Antonio Murgeri nel cimitero delle barche di Lampedusa. Fanno parte della mostra Lontani dagli occhi, lontani dal cuore che presentiamo a pagina 12.

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